Gestire l'umido da sé, senza cattivi odori né muffe o moscerini, anche in città è possibile con la tecnica del compostaggio bokashi.
Grazie all'uso dei microorganismi effettivi, tutti i residui alimentari - cotti, crudi e perfino d'origine animale - possono essere pre-compostati in modo igienico, attraverso un processo di fermentazione lattica.
Che sia a livello domestico o professionale, questa tecnica permette di pretrattare l'umido senza inconvenienti igienici, in un contenitore ermetico che rimane all'interno del locale, grazie all'attivatore a base di microorganismi effettivi.
Una volta riempito completamente il secchio specifico da compostaggio bokashi, due opzioni sono possibili:
A. Se si desidera usare la materia organica per farne del terriccio o fertilizzare la terra, il secchio andrà lasciato fermentare un minimo di due settimane prima di essere sotterrato tra due strati di terra. CIo è possibile anche in una giardiniera, fioriera o vaso su un balcone. Il processo è rapido ed in un paio di mesi si otterrà una terra ricca di nutrimenti e fertile.
B. Se non si ha la possibilità di completare il ciclo, il contenuto del secchio bokashi può essere a questo punto svuotato nel cassonetto della raccolta dell'umido municipale, dopo averne ricuperato il succo che è un'ottimo fertilizzante. Quest'ultimo può essere usato diluito per nutrire le vostre piante.
I vantaggi del compostaggio bokashi?
- niente moscerini nè vermetti, anche quando fa caldo
- nessun cattivo odore in casa
- il secchio viene svuotato quando è pieno, non perché comincia a puzzare: andirivieni limitati al cassonetto dell'umido.
- si ottiene un liquido fertilizzante per nutrire le nostre piante
- si ottiene una materia organica ricca di nutrimenti da usare per nutrire la terra e che permette di riciclare il terriccio usato.
- non si butta praticamente piu materia organica (l'umido) nella pattumiera indifferenziata.
- si contribuisce all'ecosistema diminuendo la quantità di CO2