La Confederazione italiana agricoltori (Cia) è un’organizzazione laica e autonoma dai partiti e dai governi. Opera in Italia, in Europa e a livello internazionale per il progresso dell’agricoltura e per la difesa dei redditi e la pari dignità degli agricoltori nella società. Organizza gli imprenditori agricoli e tutti coloro che sono legati all’attività agricola da rapporti non transitori.
La Cia si articola in associazioni di categoria, istituti e società che operano per la sicurezza alimentare e la salvaguardia dell’ambiente, nel campo dell’assistenza previdenziale, sociale, sanitaria, fiscale e tributaria, della consulenza tecnica, della formazione, dell’assicurazione, dell’agriturismo, dell’agricoltura biologica e per la tutela degli anziani, delle donne e dei giovani.
La confederazione ha rappresentanti nei maggiori organismi internazionali, comunitari, nazionali, regionali e provinciali.
Fondata nel dicembre del 1977 come Confederazione italiana coltivatori, al suo quinto congresso (giugno del 1992), ha modificato la sua denominazione e ha assunto, appunto, quella di Confederazione italiana agricoltori per valorizzare il ruolo moderno dell’agricoltore e della sua impresa.
La Cia è una delle più grandi organizzazioni professionali agricole europee. Gli iscritti sono oltre 900.000, di cui circa 300.000 imprenditori agricoli e per il restante lavoratori agricoli subordinati, compartecipanti familiari, coadiuvanti, tecnici, pensionati.
La confederazione ha una struttura nazionale e sedi regionali, provinciali e locali. La Cia è presente in tutte le regioni e le province. Le sedi zonali permanenti sono 417 e assicurano una presenza capillare dei nostri operatori nella maggioranza dei comuni italiani. La Cia ha una sede di rappresentanza a Bruxelles.