Negli anni Venti nasce la prima squadra, Milone chiamata così in onore del celebre atleta crotoniate vincitore di numerose edizioni delle Olimpiadi antiche. La compagine partecipa a tornei minori, a carattere interregionale, con qualche apparizione in prima divisione, l’attuale Lega Pro. Negli anni post-Seconda Guerra Mondiale, subentra una nuova società denominata U.S. Crotone, che disputa numerosi tornei di serie C. Dopo altri problemi societari, arriva il fallimento e cambio di denominazione sociale da A.S. Crotone (nata da una fusione tra Giovanile Crotone e Calcio Crotone) a Kroton Calcio. Promozione in C2, poi quattro tornei in C2 fino al 1990/91, poi un altro fallimento. Il Kroton Calcio è costretto a ripartire dalla Prima Categoria. Dal 1956 a Crotone opera una società: la Nuova Crotone che ha sempre disputato tornei dilettantistici, nata da una fusione tra due piccole realtà calcistiche: l’Ofam di Giuseppe Gualtieri, Presidente onorario del Crotone F.C., deceduto nel 2002, e l’Ezio Scida di Archita Roberto. Nel 1990/91, La Nuova Crotone milita ancora in seconda Categoria Calabrese. Doppio salto e, nel 1992/93, approda in Promozione. Nel 1993 si insedia in società un imprenditore, il cui nome è indelebile nella memoria del popolo crotonese: Raffaele Vrenna, che consegue i seguenti successi, coadiuvato dal fratello Giovanni e da un gruppo di dirigenti dimostratisi all’altezza delle circostanze. Nella Stagione 2000/2001 il F.C. Crotone guadagna la serie B, in cui milita attualmente. Nella stagione 2013/14 la squadra dei fratelli Raffaele e Gianni Vrenna accede per la prima volta ai playoff per la serie A.