Farm Cultural Park è una Istituzione Culturale privata, impegnata in un progetto di utilità sociale e sviluppo sostenibile: dare alla città di Favara e ai territori limitrofi una nuova identità connessa alla sperimentazione di nuovi modi di pensare, abitare e vivere.
Nato nel 2010 dalla intuizione di Florinda Saieva ed Andrea Bartoli, una giovane
coppia di professionisti che ha deciso di non trasferirsi all’estero, Farm Cultural Park sorge all’interno del Cortile Bentivegna, un aggregato a sua volta costituito
da sette piccoli cortili che ospitano piccoli palazzi di matrice araba, situato nei pressi
del centro storico di Favara.
Gli obiettivi del progetto sono molteplici: dal rafforzamento dell’identità di Favara
come Città della ricerca e sperimentazione di linguaggi della contemporaneità,
alla crescita dell’attrattività complessiva e dello status dei luoghi, dalla percezione positiva del genius loci, al rafforzamento della reputazione territoriale, della visibilità
e della promozione su mercati nazionali ed esteri.
Questo cambiamento radicale di Favara ha avuto inizio con il recupero di edifici nel centro storico della città e in pochi anni ha visto nascere attorno a Farm Cultural Park diverse Comunità: quella degli Artisti, che collaborano tra loro in progetti nazionali
e internazionali, quella dei nuovi residenti che hanno deciso di costruire a Favara un pezzo della loro vita personale e professionale, quella dei giovani e dei volontari
che partecipano collaborando alla realizzazione di progetti o eventi,
e quella degli amici/sostenitori del web.
Numerosi i premi e riconoscimenti ottenuti da Farm Cultural Park in questi anni.
Tra i più importanti il Premio Federculture 2011 e l’invito alla tredicesima
Biennale di Architettura di Venezia.