Il Senato è uno dei due rami del Parlamento, composto da una pluralità di organi (il Presidente, il Consiglio di Presidenza, l'Assemblea, le Commissioni, le Giunte ecc.) previsti direttamente dalla Costituzione o disciplinati dal Regolamento.
Il Presidente rappresenta il Senato e garantisce la regolarità dei lavori parlamentari ed il buon andamento dell'amministrazione interna. Al Consiglio di Presidenza - composto dal Presidente, dai Vicepresidenti, dai Questori e dai Segretari - sono attribuite funzioni di notevole rilievo quali la deliberazione del progetto di bilancio interno, sulle sanzioni da irrogare ai senatori, nonché l'approvazione degli atti di amministrazione interna e in generale le questioni che ad esso sono deferite dal Presidente.
L'Assemblea e le 14 Commissioni permanenti rappresentano l'ordinaria sede di lavoro dei senatori. La prima costituisce il luogo centrale dell'attività, nel quale si approvano i disegni di legge e si svolgono i dibattiti e le relative deliberazioni. Le seconde hanno il compito di procedere esse stesse alla redazione del testo degli articoli (sede redigente) o all'approvazione vera e propria (sede deliberante), ovvero di esaminare i disegni di legge di loro competenza per poi riferire all'Assemblea. Inoltre le Commissioni svolgono attività di carattere consultivo, nonché di controllo e indirizzo nei confronti del Governo. All'interno del Senato operano, inoltre, la Giunta per il Regolamento, la Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari, Commissioni speciali e d'inchiesta, nonché la Commissione per la biblioteca e per l'archivio storico.
Oltre al procedimento legislativo e di revisione costituzionale, il Senato accorda e revoca la fiducia al Governo ed è titolare di poteri di controllo e di indirizzo politico, che si esplicano attraverso l'adozione di atti di indirizzo (mozioni, risoluzioni, ordini del giorno) e di sindacato ispettivo (interrogazioni, interpellanze).