Fondata a Firenze nel 1867, la Società Geografica Italiana si è trasferita nel 1872 a Roma.
Ente morale tutelato e vigilato dallo Stato, Istituto culturale, ha forma associativa. Degli archivi ricchissimi: un archivio fotografico con oltre 400 mila fotografie; una cartoteca di notevole valore storico-artistico e scientifico con circa 250 mila pezzi; la biblioteca che conta oltre 450 mila volumi, fra cui diverse migliaia di rari, ed è in collegamento informatico con il Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN). La Biblioteca SGI è, inoltre, considerata la più importante d'Italia e una delle più ricche d'Europa in ambito geografico.
Il Sodalizio pubblica ininterrottamente, dal 1868, una delle più antiche riviste accademiche di Geografia al mondo, il "Bollettino della Società Geografica Italiana", con articoli, notizie e recensioni, oltre a volumi e cataloghi specialistici; occasionalmente volumi prestigiosi con editori specializzati.
Negli ultimi anni, oltre alla missione di tutelare e rendere fruibile agli studiosi un importante patrimonio culturale, la Società Geografica Italiana segue la vocazione di istituto di ricerca che produce attività aperte al pubblico (mostre, convegni, seminari) e studi utili alla collettività in campo geografico ma non solo.