Skira è il più antico e glorioso marchio nella storia dell’editoria d’arte internazionale.
Losanna 1928: Un giovane svizzero innamorato dell’arte Alberto Schira, che ha francesizzato il suo nome in Albert Skira, fonda una minuscola casa editrice. Nessuno può immaginare che questa sigla farà la storia dell’editoria d’arte nel mondo.
Parigi, anni ’30: Al 25 di rue de la Boétie c’è la sede parigina della casa editrice Skira. La frequentano Pablo Picasso e Henri Matisse, cui si devono i primi due straordinari libri della giovane casa editrice: le Metamorfosi di Ovidio con 30 acqueforti originali di Picasso e le Poésies di Mallarmé, per le quali Matisse ha creato 29 incisioni.
Ginevra, 1948: Per festeggiare i vent’anni della Skira, che ha trasferito la sede svizzera da Losanna a Ginevra e conserva a Parigi quella francese, Henri Matisse disegna di suo pugno la copertina del catalogo: un volto di donna che diverrà il simbolo della casa editrice, affiancato al celebre marchio con le maiuscole allungate. Negli anni che seguiranno quel marchio farà il giro del mondo, contrassegnando libri e collane mitiche.
Oggi la sede della holding del gruppo è ancora a Ginevra, ma il quartier generale si trova ora a Milano, in un grande palazzo del Cinquecento. Skira pubblica oltre 300 novità all’anno con tre programmi principali, in italiano, inglese e francese e due più ridotti, in tedesco e in spagnolo. La qualità editoriale e quella visiva restano i caratteri distintivi fondamentali della casa editrice, che ha allargato il proprio orizzonte dalle arti visuali all’architettura, al design, alle arti applicate, sino alla moda e al cinema. Skira è il maggior editore europeo di cataloghi di mostre ed è anche produttore e organizzatore di grandi eventi artistici.