L’art. 1, comma 670, della legge di stabilità 2016, ha disposto la trasformazione della Cassa conguaglio per il settore elettrico – CCSE in ente pubblico economico con la denominazione di Cassa per i servizi energetici e ambientali – CSEA, operante con autonomia organizzativa, tecnica e gestionale e sottoposta alla vigilanza del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) di cui è Ente strumentale e con cui collabora per l’attuazione delle funzioni di regolazione e di controllo affidate dal legislatore ad ARERA nei settori dell’energia e dell’ambiente.
La CSEA opera nei settori dell’energia elettrica, del gas, dei servizi idrici e dei rifiuti urbani. La sua funzione principale è rappresentata dalla riscossione dagli operatori (principalmente dai soggetti che svolgono l’attività di distribuzione nei settori interessati) degli oneri generali di sistema e delle ulteriori componenti tariffarie e corrispettivi. Il gettito di tali componenti viene raccolto nei conti di gestione dedicati e successivamente erogato a favore delle imprese secondo regole emanate dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA).
La CSEA provvede alla gestione finanziaria dei fondi incassati ed alle conseguenti erogazioni di contributi a favore degli operatori del settore con impieghi in materia di fonti rinnovabili e assimilate, efficienza energetica, qualità del servizio, interrompibilità, perequazione, ricerca di sistema, decommissioning nucleare, progetti a favore dei consumatori, bonus sociali, piano acquedotti, imprese a forte consumo di energia, etc.
CSEA, inoltre, svolge nei confronti dei soggetti amministrati attività ispettive volte ad accertamenti di natura amministrativa, tecnica, contabile e gestionale, consistenti nell’audizione e nel confronto dei soggetti coinvolti, nella ricognizione di luoghi ed impianti, nella ricerca, verifica e comparazione di documenti.