La cantina indipendente Barone a Prato coltiva e vinifica il Pinot Nero Castelsegonzano ed il Cabernet dello Scalco dal 1885, a Piazzo di Segonzano nel cuore della Val di Cembra.
Giovanni Napoleone a Prato fu il primo enologo, ricercatore e coltivatore diretto, e grazie alle sue esplorazioni portò per primo in Trentino le barbatelle di Pinot nero a Piazzo.
Ai piedi delle rovine del Castelsegonzano, i pregiati vigneti di Pinot Nero e Gewürztraminer incorporano fascino di tempo e sapienza. Nel decennio fra il XIX e il XX secolo, intorno al 1885 l’enologo Giovanni Napoleone a Prato, dopo gli studi compiuti a Dresda, Vienna e Klosterneuburg ed essersi specializzato nei vigneti francesi, spagnoli, della Tunisia e Sicilia, introdusse a Segonzano il Pinot Nero, chiamato allora impropriamente Borgogna, e il Cabernet. A questi vitigni, coltivati ormai da quattro generazioni, l’Azienda ha affiancato da qualche anno la coltivazione del Gewürztraminer.
Paolo a Prato, enotecnico diplomato all’Istituto Agrario di San Michele a/A, cura personalmente ogni fase della produzione del vino con uno stile quanto mai personale, vinifica con metodi assolutamente tradizionali nel rispetto della sostenibilità.
I vini della cantina indipendente Barone a Prato dimostrano classe e originalità. La punta di diamante della produzione è il Pinot Nero “Castelsegonzano” elegante ed avvolgente, sempre fresco. Robusto il Cabernet “dello Scalco”, inebriante e secco il Gewürztraminer “559 LuLu”.
Oggi come allora si lavora per affinare ogni giorno la vinificazione, e preservare una cultura enologica forte di secolare esperienza, animata da una vivace passione per il gusto di imbottigliare solo il meglio che dona la natura unita alla mano ed al sapere dell’uomo.
“Vini d’Alta quota, che gli eroici gesti del nobile contadino trasformano in vini d’alta qualità e spiccata riconoscibilità”