“Non ci può essere una crisi la prossima settimana: la mia agenda è già piena” – Henry Kissinger.
Kissinger ha ragione: perché immaginare o anche solo interrogarsi sulla prossima crisi internazionale? Perché occupare le pagine dei giornali quando i nostri pensieri sono completamente rivolti a ciò che dobbiamo fare nel quotidiano?
La nostra risposta è che la maggior parte di ciò che accade a livello internazionale ha ripercussioni e modifica, anche se spesso impercettibilmente, le nostre vite.
Analisti Anonimi nasce per questo: fornire una fonte di informazione e di analisi di politica estera rigorosa, appassionata e facilmente fruibile, ma semplice da leggere o da ascoltare. Proprio perché le nostre agende sono piene, essere esaustivi e allo stesso tempo ben digeribili è un obiettivo, non un’utopia.
Non vogliamo vendere una lettura universale dei fenomeni globali, ma essere la lente d’ingrandimento sui grandi sviluppi geopolitici: una fonte che cerchi di collegare il nostro quotidiano a ciò che succede al di fuori dei nostri confini, perché si lasci sempre meno spazio ai “non mi interessa” in favore dei “perché mi interessa”.